Australian Roadshow: appunti di viaggio

IMG_0027Arrivo a Melbourne il 21 giugno dopo 13 ore di volo da Dubai, è inverno. Il 22 partiamo con David Hunt e Mark Mc Gill di Kauri, distributore Parsec per Australia e Nuova Zelanda e con Carston Heinemeyer della tedesca 2B FermControl.

Ci aspetta una settimana di workshop sulla micro-ossigenazione e sulla gestione della fermentazione, nelle principali regioni vinicole del Sud dell’Australia, un vero e proprio Roadshow. Ovviamente Parsec parlerà di micro-ossigenazione e gestione dell’ossigeno, nella relazione dal titolo “Accurate management of micro-oxygenation and enological gases. Science, instruments and applications” – “Gestione accurata della micro-ossigenazione e dei gas i enologia. Scienza, strumenti e applicazioni”.

La prima tappa è Coonawarra, nello stato del South Australia nella regione del Limestone Cost, una delle regioni vinicole più antiche (la prima vendemmia risale al 1890), dove si producono vini rossi di pregio, prevalentemente Cabernet Sauvignon e i cui vigneti, situati su una fascia di territorio di 21 km di lunghezza per 2 km di larghezza, caratterizzata da un sottile strato di terreno detto “terra rossa” che poggia su un fondo di pietra calcarea (vedi foto), una buona disponibilità idrica e un periodo di maturazione lungo e fresco. Una curiosità: i vigneti di Coonawarra, come quelli delle altre regioni del South Australia sono esenti dalla Fillossera e sono di conseguenza sotto la stretta sorveglianza da parte delle autorità addette alla biosicurezza.

Il seminario del 24 giugno si svolge presso Hollick Wines e partecipano circa 25 winemakers delle principali cantine della regione. Al termine della relazione viene proposto l’assaggio di un Cabernet Sauvignon 2010 Neo Zelandese micro-ossigenato con un dosaggio di 0,3 mg/l/mese e prelevato per la degustazione dopo 15, 30, 45 e 60 giorni di micro-ossigenazione, allo scopo di evidenziare l’evoluzione dei caratteri organolettici.

La tappa successiva è la regione viticola di Barossa, anch’essa nello stato del South Australia, che riunisce i vigneti di Barossa (i primi vigneti furono piantati nel 1842), rinomati per i vini rossi. in modo particolare per i Syrah, e la Eden Valley, dove alla fine del 1800 i coloni provenienti dalla Germania portarono la coltivazione del Riesling. Una curiosità: nei vigneti di Barossa sono state censite le viti più vecchie e vi sono ancora viti centenarie e altre con più di 125 anni cosiddette “ancestrali”, in quanto risalgono ai primi insediamenti nella regione, e sono state utilizzate nella propagazione di molto delIMG_0044 materiale genetico presente nei vigneti più giovani.

A Barossa visitiamo Teusner Wines, dove fervono i lavori di lavaggio e riempimento delle barrique e dove si stanno micro-ossigenando i vini 2013 che non sono destinati al legno. IMG_0048

Lo workshop si tiene nel pomeriggio del 25 giugno al The Club House di Tanunda. Come ieri parliamo di gestione dell’ossigeno a 360 gradi, visione che permette da un lato di controllare gli ingressi di ossigeno indesiderati con la misura dell’ossigeno disciolto (Oxylevel) e con la rimozione dell’ossigeno in eccesso, grazie la tecnica della deossigenazione (Evo 1000) e dall’altro di dosare in modo preciso l’ossigeno effettivamente utile ai fini qualitativi con tutte le possibili applicazioni della micro-ossigenazione (Serie Oxygenius e Saen 5000).

Il 26 giugno siamo a Mc Laren Vale, la terza e ultima tappa nello stato del South Australia, una valle con clima tipicamente Mediterraneo (ci sono anche gli olivi!) distribuita su due bacini colmati da sedimenti marini depositatisi sulla roccia madre. IMG_0055 Molti i vitigni presenti, soprattutto rossi, Syrah, e Cabernet Sauvignon, ma anche Malbec, Tempranillo, Mouvedre, Carigna e Grenache.

La cantina di Samuel’s Gorge e Justin Mc Namee ci accolgono per un saluto con un brillante Syrah frizzante rifermentato in bottiglia.

Lo workshop di oggi si tiene al Mc Laren Vale Visitor Center, parliamo ancora di fermentazione e vino biologico con Carsten Heinemeyer e di ossigeno e micro-ossigenazione con Parsec.

Il 27 giugno una breve visita al prestigioso AWRI Australian Wine Research Institute, ad Adelaide e si vola a Perth, Western Australia, per raggiungere Margaret River, dove si terrà l’ultima replica del nostro Roadshow.IMG_0345

La meta per lo workshop che terremo nel Western Australia è la giovanissima e innovativa regione viticola di Margaret River (i primi vigneti risalgono al 1967!), dove si produce il 3 % dei vini australiani e ben il 20% dei vini di fascia Premium. I vini più prodotti sono Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot per i rossi e Sauvignon blanc, Semillon e Chardonnay per i bianchi.

Incontriamo i winemakers di Margaret River e salutiamo l’Australia con l’ultimo workshop, quello del 28 giugno, che si tiene nella sala auditorium di Xanadu.

Un acquazzone e un tramonto rossissimo accompagnano il nostro saluto all’Australia.

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